Come usare forbici per sfoltire i capelli: la tecnica dei parrucchieri

9 Novembre 2017
Come usare forbici per sfoltire i capelli: la tecnica dei parrucchieri

Sfoltire i capelli è in molti casi un’azione indispensabile per riequilibrare correttamente i volumi, alleggerire la chioma e far risaltare maggiormente determinati tagli. Lo sfoltimento però deve essere fatto utilizzando tecniche precise e apposite forbici per sfilare i capelli. Quindi, come usare forbici per sfoltire i capelli? Ecco tutto quello che occorre sapere per avere una pettinatura sempre impeccabile!

A cosa serve sfoltire i capelli?

La sfilatura dei capelli è una tecnica di taglio fatta esclusivamente per ragioni estetiche. Sfoltendo i capelli è possibile correggere il volume dei capelli in determinati punti e ottenere in questo modo un taglio più preciso e corretto (come si fa ad esempio con i capelli ricci). Per fare ciò vengono usate forbici da parrucchiere specifiche o attrezzi più semplici da usare come uno sfilzino.

Tuttavia non bastano le sole forbici per sfoltire i capelli come si deve! Bisogna apprendere una precisa tecnica di taglio, altrimenti il rischio è quello di togliere troppo volume o di ridurlo dove casomai non serviva. Per questa ragione non è conveniente affidarsi a mani inesperte: la pratica è indispensabile per una buona sfilatura!

Forbici dentate per sfoltire capelli

Quelle per sfoltimento sono forbici professionali per capelli caratterizzate da una classica lama liscia contrapposta ad una dentata (o a pettine). Il loro utilizzo dipende sia dalla posizione dove viene effettuato il taglio, sia dall’angolazione data alle lame rispetto all’andamento della ciocca di capelli.

Anche in questo caso, per ottenere risultati soddisfacenti, è meglio non accontentarsi e puntare solo alle migliori forbici per capelli che si possano trovare!

 

Come sfilare i capelli

Ovviamente, prima di iniziare, converrà inumidire i capelli e pettinarli, se questi sono lunghi.

La prima cosa da fare per sfoltire i capelli, è quella di partire col taglio delle punte. Questo risulterà utile soprattutto con dei capelli particolarmente lunghi. Una ciocca alla volta quindi, conviene tagliare 2 o 3 centimetri di capelli in modo netto per eliminare eventuali doppie punte.

 

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Prima di passare alla vera e propria sfilatura, raccogli i capelli in ciocche ben distinte (distanziate tra loro di circa 7-8 centimetri). In questo modo si riuscirà agevolmente a lavorare con una ciocca alla volta. Fatto ciò si possono impugnare le forbici per parrucchieri descritte poco fa e procedere.

Prendendo una ciocca alla volta, bisogna tenere i capelli abbastanza tesi con una mano. Con l’altra, quella della forbice, pratica un taglio più o meno a metà lunghezza tenendo il lato dentato verso l’esterno (verso di se).

Sempre tenendo la stessa ciocca scendi di qualche centimetro per praticare un ulteriore taglio e continuare così fino alle punte. Se tutto è stato svolto correttamente, i vari tagli dovrebbero aver rimosso solo una parte dei capelli, donando un aspetto più leggero e armonico, ma mantenendo la lunghezza della ciocca.

Chiaramente, per non esagerare, converrà procedere a piccoli tentativi, onde evitare di tagliare troppi capelli… Sarà sempre possibile passare le forbici per capelli professionali una seconda volta per alleggerire ancora di più.

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