Decolorazione in gravidanza: si può fare?

25 Giugno 2021
Decolorazione in gravidanza: si può fare?

Avere i capelli sempre a posto è la prerogativa di ogni donna, e colorarli è anche un modo per avere un aspetto diverso. Durante la gravidanza però sorgono tanti dubbi, e a volte non è facile capire quale sia la decisione migliore.

La paura è di fare delle scelte che potrebbero nuocere al nascituro e, nel caso della decolorazione, molte donne sono titubanti e non sanno se farla o meno. Scopriamo di più sulla decolorazione in gravidanza e se si può fare oppure no.

Decolorazione capelli in gravidanza: come comportarsi

Lo stato gestazionale comporta sempre una maggiore attenzione da parte della mamma che porta il bimbo in grembo. Come è noto, è consigliabile evitare del tutto, o magari ridurre drasticamente, cibi crudi, insaccati, verdure non lavate, alcolici e altri cibi che possono nuocere al feto.

Allo stesso degli alimenti non consigliati, anche nel caso della tinta per capelli, e nello specifico della decolorazione capelli in gravidanza, possono esserci delle controindicazioni. Il problema sta nelle sostanze contenute nel prodotto che si deve utilizzare per decolorare i capelli in gravidanza. La paura è che ci siano nel prodotto degli agenti chimici nocivi per il bambino.

E allora, la decolorazione durante la gravidanza fa male al piccolo? Diciamo subito che non è proprio così, perché, anche se gli agenti chimici possono essere nocivi, non lo sono così tanto quanto spesso si pensa. Come regolarsi? Come capire quando il prodotto è innocuo? Bisogna fare una selezione per capire quando fidarsi del prodotto oppure no.

Decolorazione in gravidanza: usare prodotti sicuri

Innanzitutto bisogna dire che la decolorazione durante la gravidanza si può fare, ma ad una condizione. Bisogna evitare assolutamente di acquistare decoloranti low cost, che sono sicuramente quelli più nocivi, e nemmeno quelli di dubbia provenienza che alcuni saloni usano per risparmiare.

Per accertarsi che si tratti di prodotti sicuri e affidabili, è consigliabile verificare le referenze del salone, per essere certe di avere scelto quello giusto per fare la decolorazione durante la gravidanza. Inoltre, è bene sottolineare che scegliendo uno shampoo colorante o una tinta temporanea non si arrecherà alcun danno al feto, in quanto non contengono agenti chimici pericolosi in quantità esagerate, ma in realtà sono molto ridotte.

Quelle che possono destare maggiore preoccupazione sono le tinte permanenti, quindi anche la decolorazione, poiché hanno tra gli ingredienti una quantità maggiore di agenti chimici.

Gravidanza e decolorazione capelli: cosa fare

Ovviamente ci sono delle precauzioni da prendere se si desidera fare la decolorazione durante la gravidanza. Infatti, per i primi tre mesi è assolutamente sconsigliato fare trattamenti che possono risultare aggressivi, quindi niente tinte e decolorazioni di ogni genere.

I primi tre mesi sono quelli più delicati per il bimbo, che comincia a formarsi, perciò bisogna evitare qualsiasi contatto con gli agenti chimici. Questo non vuol dire che dopo i primi tre mesi la mamma incinta può fare quello che vuole e scegliere di fare tutte le tinte che desidera.

È infatti consigliabile, sempre in via precauzionale, non fare più di una tinta al mese e di una decolorazione ogni tanto, scegliendo sempre prodotti contenenti sostanze chimiche in quantità ridotta. Evitare del tutto se sulla cute sono presenti ferite o lesioni, perché gli agenti chimici potrebbero arrivare nel sangue.

Quando si hanno dei dubbi è comunque sempre meglio affidarsi al medico e chiedere cosa è meglio per il bimbo. Uno specialista e anche un professionista di hair stylist sapranno consigliare quale tinta scegliere per la decolorazione. Prendendo le dovute precauzioni si può eseguire il trattamento e non far ricadere alcuna conseguenza sul feto.

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