Qual è la differenza tra shatush e balayage

21 Aprile 2023
Qual è la differenza tra shatush e balayage

Esiste una sostanziale differenza tra shatush e balayage. Si tratta di due procedimenti differenti, ma entrambi permettono di schiarire il colore dei propri capelli.

Mentre nel caso dello shatush si realizza un effetto di schiarimento della chioma, per renderla apparentemente più luminosa e splendente, con il balayage oltre alla decolorazione si effettua pure una colorazione dei capelli.

Si tratta di due tecniche di schiarimento, aventi una resa e un effetto finale diverso.

Caratteristiche dello shatush e del balayage

Lo shatush andrà a donare alla chioma un effetto più sfumato, come se i capelli fossero stati schiariti dal sole. Si tratta di un effetto dégradé, che può essere ottenuto sia che si tratti di chioma bionda o bruna.

Il taglio di capelli più idoneo per risaltare l'effetto dello shatush è sicuramente quello scalato, poiché risalta le sfumature.

Lo shatush è un metodo di schiarimento dei capelli nato in America all'inizio degli anni sessanta. Questa tipologia di decolorazione dei capelli, si basa sulla contrapposizione dei colori, avendo quindi una radice più scura e punte molto chiare.

Se si desidera cambiare look e soprattutto non fare continui ritocchi, lo shatush rappresenta il trattamento ideale. Ciò che lo caratterizza, infatti, è proprio il fatto di non dover necessariamente ricorrere a ritocchi di colore mensili, ma è possibile tenere l'effetto per molti mesi.

Invece, per quanto riguarda il balayage, è una tecnica con cui si ottengono capelli schiariti in modo naturale. Il termine deriva da un verbo francese che significa "spennellare", per cui il decolorante va steso sui capelli a mano libera con l'utilizzo di un pennello.

Le schiariture dei capelli nel balayage vanno fatte su alcune ciocche, a circa dieci centimetri di distanza dalla radice. Dopo aver steso il colore, occorre tenere in posa il tutto per circa quindici minuti e poi è possibile passare al lavaggio e all'asciugatura. 

Con questa tecnica, il colore si applica dapprima su piccole ciocche e successivamente si effettua una seconda colorazione per dare un effetto ancora più naturale alla chioma.

Il balayage sui capelli corti va fatto optando per schiariture delicate e colorazioni molto sfumate. Sui capelli lunghi, invece, specie se si tratta di una chioma molto mossa, il balayage è perfetto per dar vita a sfumature che vengono esaltate al meglio, grazie alle onde naturali dei capelli. 

Differenze tra shatush e balayage

Lo shatush o balayage, sono diversi nelle tecniche di applicazione. Mentre nello shatush prima di decolorare i capelli bisogna cotonarli, nel balayage il colore va applicato direttamente sulla ciocca senza doverla cotonare.

Con la tecnica dello shatush si schiariscono sopratutto le lunghezze per realizzare originali effetti di chiaro e scuro, mentre nel balayage si deve procedere con metodo a "zig zag"  su tutta la capigliatura. Con quest'ultima metodologia, si effettua un tipo di schiaritura progressiva, evitando stacchi netti. 

Per quanto riguarda, invece, la tecnica dello shatush, i contrasti di colore sono molto più evidenti e netti.

Per passare da shatush a balayage, occorre mettere in atto due processi di colorazione diversi. Per chi desidera passare da una tecnica all'altra, il balayage permette di passare dal castano al biondo in modo molto naturale e graduale, senza avere distacchi di colore.

Cosa cambia tra balayage e shatush

Per sapere cosa cambia tra shatush e balayage, basta osservare bene i diversi effetti di schiarimento che si ottengono con le due diverse tecniche. La sostanziale differenza tra le due tecniche, quindi, consiste nei diversi effetti di schiaritura che si possono ottenere.

Con lo shatush, che prevede la cotonatura, i capelli inevitabilmente sono sottoposti ad uno stress maggiore e può succedere si rovinino maggiormente rispetto al balayage. Si può concludere dicendo che lo shatush è più indicato per chi ha capelli lunghi  e spessi, mentre il balayage è ideale per ogni lunghezza, anche per chi ha capelli sottoli e fragili.

Le due tecniche di decolorazione della chioma, applicabili su tutti i tipi di capelli, consentono di dare una nuova luce al viso. In entrambi i casi, la schiaritura va fatta su capelli non trattati, realizzando una bella armonia tra il colore naturale e le zone schiarite.

Inoltre, i due trattamenti che non vanno fatti più di quattro volte all'anno per non rovinare e sfibrare maggiormente i capelli.

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