Taglio mullet: come farlo e a chi sta bene

22 Agosto 2024
Taglio mullet: come farlo e a chi sta bene

Il taglio mullet è tornato in auge da qualche anno e ha conquistato tantissimi appassionati della moda capelli in voga tra gli anni ‘60 e ’80. Il termine "mullet" deriva dall'inglese "mullet fish", un pesce con una pinna posteriore lunga a ventaglio piuttosto lunga, caratteristica che ha ispirato il nome di questa acconciatura in quanto si presenta con una lunghezza diversa davanti e dietro.

Per tutti gli anni ’80 il mullet è stato il taglio di capelli più gettonato in assoluto, un vero must per chi non sapeva come portare i capelli lunghi, corti, ricco o lisci. Il ritorno di questo iconico taglio appare come un salto nel passato, ma in realtà è attualissimo e piace a tanti. Scopriamo come farlo e a chi sta bene.

Come fare il mullet

Realizzare il taglio mullet richiede abilità ed estrema precisione. Per ottenere un ottimo risultato, bisogna affidarsi a un parrucchiere esperto, con un ottimo livello di manualità, che sia in grado di realizzare un taglio adatto ai lineamenti della persona, quindi personalizzato.

Ecco come fare il mullet:

  • Dividere i capelli in sezioni, lavorando con cura per creare il contrasto tra la parte anteriore e la parte posteriore
  • Lasciare le ciocche posteriori più lunghe e accorciare i capelli sulla parte anteriore, così da creare un effetto di gradazione

Come già detto, a fare la differenza è la bravura e la precisione del parrucchiere, aspetti indispensabili per ottenere un mullet perfettamente definito.

Taglio mullet a chi sta bene

Reso celebre dall’icona glam-rock David Bowie, seguito dal collega Paul McCartney e da altri artisti di fama internazionale, e tornato in voga negli ultimi anni, il taglio mullet rispecchia in pieno il mood ribelle delle nuove generazioni, tanto da essere amato da donne, uomini e giovani di qualsiasi età.

Il taglio di capelli mullet sta bene a chi non ha paura di osare, a chi è alla ricerca di uno stile vintage e audace, dal sapore rock ed estroso. Indicato a chi ha uno stile unico e riconoscibile, sta bene a tutti coloro che lo portano con fierezza ed orgoglio, e vogliono essere al centro dell’attenzione.

Infatti, portare il mullet vuol dire essere protagonisti della scena, per essere al top ogni giorno e in qualunque occasione. Nato inizialmente come taglio uomo, ad oggi è molto apprezzato anche dalle donne che desiderano avere uno stile originale e sbarazzino, fuori dagli schemi.

Adatto per uomini dal viso rettangolare e spigoloso, il taglio mullet uomo riesce a distogliere l’attenzione da connotati “importanti”. Non solo, è adatto anche per le donne con il viso ovale, poiché la struttura scalata del taglio crea l’effetto del viso allungato. In questo modo, il taglio mullet donna ridona proporzione al viso e lo rende ancora più affascinante.

Come realizzare il taglio mullet uomo

Il mullet uomo può essere realizzato in vari modi, fra cui nella versione rasata, sfumata e soft. Per il taglio rasato occorre rasare i capelli in alcuni punti e poi sfumarli. Il mullet sfumato prevede di rasare molto i capelli alla base del collo, ai lati della fronte e intorno alle orecchie. Il mullet soft, invece, si distingue per i tratti meno accentuati della versione originaria.

Le chiome, in questo caso, sono più leggere e sfilate, e incorniciano il viso. Il contrasto tra la parte inferiore e quella superiore della testa risulta meno accentuato.

Come realizzare il taglio mullet donna

Dopo aver scalato e sfilato la chioma, per poi tagliare il davanti e i lati, lasciare più lunga la parte dietro, poi scegliere la piega più adatta, basandosi anche sullo spessore dei capelli e cercando di dare volume sulla parte superiore.

Per arricchire il mullet donna e renderlo ancora più prezioso si può realizzare la frangia oppure un ciuffo laterale. Poiché è adatto anche ai capelli ricci, visto che i boccoli risultano ordinati e definiti sia nella variante corta che in quella lunga, permette di creare styling originali in poco tempo.

Per esaltare al massimo il taglio e ottenere i migliori risultati possibili affidarsi alle creme modellanti, alleate strategiche del mullet, indispensabili per definire i capelli secondo i propri desideri.

Come asciugare il mullet

Come asciugare il mullet dopo lo shampoo? Armarsi di spazzola tonda per ottenere una piega liscia e un diffusore se invece si desidera la piega mossa o riccia.

La spazzola grande serve per creare volume e rendere vaporosa la piega, proprio come si usava negli anni ’80. Terminata l’operazione, spruzzare un po’ di lacca per fissare l’acconciatura.

Per quanto riguarda l’effetto mosso, è consigliabile utilizzare cera o olio da applicare sulla chioma in modo uniforme, poi asciugare i capelli a testa in giù col diffusore. Se occorre, ritoccare con il ferro qualche ricciolo ribelle.

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