Balayage: come si fa? Scopriamo di più su questa tecnica!

Il balayage è una delle tendenze moda capelli più gettonate degli ultimi anni e permette di dare un effetto diverso alla chioma. Molto apprezzato dalle donne che vogliono rinnovare il look senza stravolgimenti eccessivi, questa tecnica è nata in Francia negli anni Settanta per sostituire la cotonatura che era indispensabile per effettuare la decolorazione. Col passare del tempo il balayage ha ampliato i suoi orizzonti fino a diffondersi in America e poi anche nel nostro paese. Ecco tutto ciò che c’è da sapere sul bayalage, in cosa consiste esattamente, come si fa e quali effetti permette di ottenere.

Cosa è il Bayalage

È opportuno, prima di procedere alla spiegazione di come viene effettuata la tecnica, spiegare nello specifico il bayalage in cosa consiste. Si tratta di una tecnica di schiaritura dei capelli che permette di ottenere dei riflessi naturali che si avvicinano a quelli prodotti dall’esposizione al sole durante la stagione estiva.

La schiaritura viene effettuata di 1 o 2 toni rispetto al colore naturale e il risultato sono dei riflessi chiari ma non eccessivamente vistosi. L’obiettivo di questa tecnica è quello di dare luce e luminosità ai capelli, creando un contrasto che non salti troppo all’occhio, ma che infonda un aspetto molto chic alla chioma. La tecnica del bayalage viene spesso confusa con lo shatush, ma in realtà, anche se si tratta di due trattamenti simili, vi sono delle differenze sostanziali che bisogna ricordare.

Shatush e bayalage differenze

Shatush e balayage sono due trattamenti rivolti alla schiaritura dei capelli. Lo shatush, così come il bayalage, è una tendenza molto diffusa e apprezzata, perché regala un effetto molto naturale.

Può essere realizzato con qualche variante richiesta dalla cliente, come ad esempio le punte più chiare rispetto al resto dei capelli, oppure, per chi desidera un contrasto più netto, si può optare per un tono ancora più chiaro sulle punte, lasciando le radici molto scure. Le stesse procedure possono essere eseguite anche con il bayalage, entrato in voga da poco e già amatissimo dalle donne.

Se a prima vista le due tecniche possono sembrare uguali, in realtà tra balayage e shatush la differenza sostanziale è proprio la modalità di applicazione. Infatti, lo shatush viene eseguito cotonando i capelli e poi passando il prodotto schiarente con un pennello, mentre la procedura di applicazione del bayalage prevede la cosiddetta "applicazione a stella". Quindi, mentre lo shatush permette di intervenire di più sulle punte, col bayalage l’applicazione riguarda tutti i capelli.

Come si fa il balayage

Come già accennato, la tecnica del balayage prevede la suddivisione della chioma a forma di stella. Iniziare il procedimento dividendo le ciocche in 5 o più parti, tenendo sempre presente che le punte devono formare una stella. Prendere un ciuffo di capelli per volta da ogni punta e su di esso applicare il prodotto schiarente, servendosi di un pennello o di una spatola.

L’effetto schiarente ottenuto sarà più accentuato sulle punte e meno alla radice. È comunque abilità del professionista ottenere un risultato perfetto: è infatti suo il compito di individuare le linee da schiarire e creare un effetto armonioso e luminoso sulla chioma. Il colore va tenuto in posa a seconda del risultato desiderato: se si preferisce un tocco soft, che non sia troppo evidente, allora bastano 15 minuti, altrimenti, se si vuole un risultato più marcato si può tenere il colore in posa anche fino a 30minuti.

È estremamente consigliato, per ottenere un risultato perfetto, che le ciocche da decolorare siano sottili. Inoltre, bisogna fare attenzione a posare il prodotto schiarente solo sulle punte. Le radici non devono mai essere toccate. La distanza giusta dalla radice al punto di decolorazione deve essere di circa dieci centimetri, cosicché, quando i capelli cominceranno ad allungare, si vedrà meglio. Aver cura di spuntare i capelli prima di eseguire il trattamento, al fine di togliere eventuali doppie punte.

Balayage come si fa a casa

In genere la tecnica del Bayalage è sconsigliata da fare a casa, in quanto la procedura richiede molta attenzione ed esperienza. Il trattamento è un po’ complesso e distinguere la quantità di ciocche da decolorare non è così semplice come sembra. Si consiglia vivamente di affidarsi ad un professionista del settore per eseguire il bayalage, in modo da non fare errori e rovinare l’effetto.

È importante che ad eseguire la tecnica sia un esperto che ha una perfetta padronanza delle tecniche di colorazione e sa come applicarle. In primis è opportuno ricordare che in questa tecnica bisogna rispettare il colore di base, che il risultato deve essere omogeneo e che l’effetto finale deve apparire del tutto naturale, proprio come quando si hanno i capelli schiariti dal sole. Come per qualsiasi altra tipologia di decolorazione, anche il balayage va eseguito con una certa precauzione e ad intervalli di tempo che permettano alla chioma di mantenersi sana e vigorosa.

Il trattamento va eseguito ogni quattro mesi al massimo e comunque non oltre tre volte all’anno. Per avere sempre una chioma sana e curata è opportuno, dopo aver fatto l’applicazione della schiaritura, utilizzare prodotti nutrienti in grado di restituire la giusta idratazione. In alternativa, si può ricorrere all’applicazione di maschere per capelli ad azione intensiva per ridare corpo e salute alla chioma.

Varianti del bayalage

La tecnica del bayalage permette di scegliere il tono di schiaritura in base alle preferenze, ma anche in base alle proprie caratteristiche. Poiché l’effetto di questo trattamento è molto naturale, chi ha una base che va dal castano chiaro al biondo può scegliere il balayage biondo e dare ancora più luminosità alla chioma.

Per chi ha una base di partenza castana, la scelta migliore è il balayage castano o biondo scuro: il risultato finale sarà un bronzato stupefacente, che renderà il viso ancora più affascinante.

Chi invece ha un colore di partenza tra il biondo e il rosso, può scegliere il balayage rosso o rame, perfetto per valorizzare il tono ramato naturale della chioma e darle maggiore movimento e volume.